Il pak choi
ll pak choi, chiamato anche bok-choy, è un cavolo cinese caratterizzato da foglie carnose e croccanti, dal sapore delicato e leggermente amarognolo. Ha foglie simili a quelle delle nostre bietole, ma appartiene al genere brassica, come il cavolo cappuccio, il cavolo nero, il cavolo verza, i broccoli, il cavolfiore.
Proprietà e benefici del pak choi
Il pak choi è una verdura ricca di proprietà importanti per l’organismo: esercita una funzione diuretica naturale e aiuta a eliminare le tossine nocive.
Può essere considerato quasi al pari di un integratore, grazie al suo elevato contenuto di sali minerali.
Tra i benefici del pak choi c’è anche quello di rappresentare un valido supporto contro l’anemia, in virtù del suo potere di sollecitare la sintesi dei globuli rossi. Altrettanto ottima è la sua funzione per quanto riguarda il contrasto alla ritenzione idrica e, in generale, al trattenere i liquidi in eccesso. Il potassio e il calcio
presenti nel cavolo cinese sono inoltre molto utili per tutte le persone che necessitano tenere sotto costante osservazione la pressione del sangue.
Se assunto regolarmente, il pak choi aiuta a contrastare l’invecchiamento delle cellule causato dai radicali liberi e rappresenta inoltre un valido alleato contro gli inestetismi che colpiscono prevalentemente le donne, come la cellulite e la comparsa di rughe.
Il cavolo cinese è anche perfetto per regolare la flora intestinale: è ricco di fibre e aiuta a combattere la stitichezza. Non solo, la Vitamina C di cui abbonda rende il sistema immunitario più forte, contrastando in particolare le malattie stagionali. Inoltre, il pak choi è una verdura che si sposa bene con le diete ipocaloriche: ha 19 calorie ogni 100 grammi.
Infine, il pak choi contiene anche sostanze quali i polifenoli, dotati di proprietà antitumorali. Tra i valori nutrizionali del pak choi si annoverano in particolare gli acidi grassi essenziali (Omega 3), adatti a contrastare infiammazioni, malattie autoimmuni e disturbi cardiaci.
Pak choi in cucina
Per mantenere più intatte possibile tutte le sue proprietà, è importante che il cavolo pak choi non deve essere cotto troppo a lungo. Può anche essere mangiato crudo, oppure può anche essere cotto al vapore, ma è sconsigliato farlo bollire. Grazie al suo sapore leggermente amarognolo ma molto delicato, può essere apprezzato tranquillamente anche da chi non gradisce molto il sapore e odore delle altre tipologie di cavolo.
Il cavolo pak choi è indicato per creare sformati, tortini, e frittate accompagnato da altre verdure miste, oppure può essere usato crudo in insalata condito con solo olio extravergine d’oliva e un pizzico di sale, ma va benissimo anche per realizzare buonissime zuppe e fritture come da tradizione orientale. Risulta molto buono anche fatto saltare in padella con del riso, oppure messo a cuocere in forno a 200°C per una decina di minuti.
Con questa preparazione le foglie cominceranno a rattrappirsi e anche le coste risulteranno più morbide. Prendendo spunto dalle classiche ricette orientali, il suo utilizzo può essere ottimo come accompagnamento alla carne piccante oppure messo in salamoia con aglio e cipolla. Un’accortezza, ricordatevi che una volta acquistato, deve essere conservato in frigorifero e mangiato entro una settimana.
Il cavolo rapa
L’origine del cavolo rapa non è del tutto chiara. Tra i suoi possibili luoghi nativi compaiono infatti sia il bacino del Mediterraneo che l’Asia Minore. Il cavolo rapa, nome scientifico Brassica oleracea L. var. gongylodes, è una varietà di Brassica oleracea, poco conosciuta in Italia. Ha forma tondeggiante, leggermente schiacciata ai poli, ed è grande più o meno come una mela.
Esistono diversi tipi di cavolo rapa che si differenziano tra loro soprattutto per il colore: il più comune è di un tenue verde chiaro, ma lo si può trovare anche nella sua versione viola o blu. Sotto la buccia si nasconde la polpa soda, succosa e a volte un po’ legnosa dal sapore intenso, dolce e aromatico che richiama un po’ quello del cavolo. Se cotto, il gusto del cavolo rapa risulta più delicato. Il bulbo fresco si distingue da uno troppo maturo se presenta ancora le foglie doppie e di un colore verde scuro. Tuttavia il cavolo rapa con le foglie non è da preferire soltanto per motivi legati alla freschezza: le foglie infatti sono commestibili e contengono molte sostanze nutritive.
Proprietà e benefici del cavolo rapa
Il cavolo rapa è ipocalorico ed è una buona fonte di fibre. Il cavolo rapa è ricco di vitamina C, valida alleata del sistema immunitario, e di beta-carotene, precursore della vitamina A, fondamentale per preservare una buona vista. Per giunta, il cavolo rapa dà al corpo un sostanzioso apporto di potassio, sale minerale che contribuisce al corretto funzionamento di nervi e muscoli.
Come cucinarlo
Cucinare il cavolo rapa, o rapa verde, è molto più semplice di quanto si potrebbe pensare. Difatti, questo tipo di cavolo può essere consumato sia crudo, tagliato a listarelle sottili (foglie comprese) che cotto. Non è solo il bulbo a essere commestibile, ma anche le foglie, che sono ricche di ferro. Potete utilizzarlo per preparare mille piatti sfiziosi, o solo per delle insalate o contorni di grande gusto.
di Germano Bana
Fotografie Matteo Marioli