Cotechino e salame da pentola. Insaccati in budello naturale, preparati con carne di maiale selezionata italiana e legati a mano come si faceva una volta. Entrambi buonissimi, simili, ma con qualche differenza. Immancabili protagonisti di ogni menu natalizio. Il cotechino in particolare nella notte di Capodanno come simbolo di buon auspicio, il salame cotto è invece più versatile e delicato, da consumare in ogni periodo dell’anno. Impasti insaporiti con sale e vino, ma sono le spezie e il mix di aromi sapientemente dosato dal norcino, il vero segreto di questi prodotti. Come spiega Luigi Bellini dell’Azienda Agricola “Al Berlinghetto” dove racconta i due golosi insaccati delle feste, cucinandoli secondo tradizione. Sicurezza alimentare, tracciabilità e rintracciabilità: indispensabile il controllo sulla filiera per portare in tavola un prodotto di qualità.
di Carola Fiora
Riprese e montaggio Matteo Marioli