Domenica 24 novembre, tra le colline della Valtènesi, la tradizione bresciana ha trovato il suo palcoscenico ideale grazie all’evento A Lezione di Spiedo – Laboratorio in Vigna. Organizzato per celebrare il ventennale di Vini & Cucina Bresciana, l’incontro ha trasformato una giornata d’autunno in un’esperienza unica dedicata al piatto simbolo del nostro territorio: lo Spiedo.
Gli ospiti, accolti nell’atmosfera suggestiva delle Cantine Scolari – un luogo intriso di storia, fondato nel 1929 – si sono immersi in un percorso fatto di sapori autentici e racconti tramandati. Dopo aver ricevuto il kit dello spiedatore, i partecipanti si sono messi all’opera: dalla scelta accurata delle carni all’arte della composizione, fino all’avvio della cottura, ogni passaggio è stato un tuffo nella cultura gastronomica locale.
Il maestro spiedatore Mauro Tosi ha saputo conquistare tutti, condividendo tecniche, segreti e curiosità con una passione contagiosa. Non è mancato un momento di confronto tra tradizione e modernità: lo spiedo a carbone e quello elettrico si sono sfidati in una prova pratica, offrendo spunti interessanti su resa e sapore.
Ad arricchire la giornata è stata la presenza di figure che incarnano l’essenza del territorio. Un sincero ringraziamento va a Juri Pagani, direttore del Consorzio Valtènesi, e a Flavio Bonardi, vicepresidente regionale della Federazione delle Strade del Vino, che hanno sottolineato il valore culturale dello Spiedo come simbolo della nostra enogastronomia.
Un particolare riconoscimento va ad Acqua Castello di Vallio Terme, partner dell’iniziativa, e un sentito grazie a Floriano Massardi, consigliere regionale, il cui impegno ha reso possibile il ritorno nei ristoranti e nelle sagre della ricetta autentica dello Spiedo Bresciano grazie a una legge dedicata.
Ma non si è trattato solo di spiedatura: i partecipanti hanno avuto l’opportunità di esplorare le Cantine Scolari, scoprendo i vini che si abbinano perfettamente al piatto protagonista. Tra i presenti, anche Antonio Goffi, attuale proprietario delle Cantine Scolari, che ha condiviso la sua passione per il territorio. Brindisi, racconti e un pranzo conviviale hanno completato un’esperienza che ha celebrato con orgoglio l’identità bresciana.
A conclusione della giornata, l’entusiasmo si è trasformato in emozione quando gli attestati sono stati consegnati ai partecipanti, simbolo di una tradizione che vive e si rinnova. Un sentito grazie va a tutti coloro che hanno partecipato e ai partner che hanno reso possibile questa iniziativa.
Per chi non ci fosse stato, nessun problema: nuovi appuntamenti sono già in programma per continuare a celebrare insieme i sapori e le storie della nostra terra. Restate aggiornati, le sorprese non mancheranno!